Le cause dell'obesità infantile
Obesità infantile: cos'è, cause e come prevenirla
Quando si parla di obesità, si intende un accumulo di grasso nel corpo. Così come per gli adulti, anche per i bambini questo problema rischia di influire non solo sulla generale qualità della vita ma anche sul corretto funzionamento delle principali funzioni corporee.
L’obesità infantile provoca la comparsa di patologie cardiache, asma, diabete, alti livelli di colesterolo e molto altro, nonché può colpire la serenità del bambino e avere effetti sulla sua psiche.
Pur essendo un problema legato anche a scompensi ormonali, solitamente è riconducibile a un’alimentazione poco equilibrata.
Tra i vari accorgimenti che si possono adottare per prevenire l’obesità dei bambini , ci sono:
- adottare un regime alimentare sano (evitare bibite zuccherate, consumare frutta e verdura quotidianamente, non saltare i pasti, controllare le porzioni);
- fare attività fisica per almeno 60 minuti tutti i giorni, anche spezzata nell’arco della giornata.
Cos'è l'obesità infantile
L’obesità infantile è un fattore di rischio importante per lo sviluppo di disturbi psicofisici nei bambini e può portare all’insorgenza di problemi articolari, respiratori, cardiaci e anche psicologici.
Diversi studi hanno inoltre dimostrato che una scarsa educazione alimentare durante l’età dello sviluppo comporterà che il bambino, una volta adulto, continuerà a essere sovrappeso o obeso.
Conoscere fin da bambini l’importanza di un’alimentazione equilibrata e ricca di nutrienti, accompagnata da una corretta attività fisica, sono quindi due elementi fondamentali per lo sviluppo di una società sana.
Le cause dell'obesità infantile
È ampiamente documentato che l'obesità derivi da uno squilibrio tra l’apporto calorico assunto quotidianamente e il suo dispendio energetico.
Tuttavia, vi sono prove che indicano come il background genetico di un individuo sia un fattore importante nel determinare il rischio di obesità, soprattutto se associato ad altri parametri ambientali e comportamentali.
Il bambino, infatti, tenderà a replicare il tipo di pasti che è solito consumare in famiglia, quindi la prima causa dell’obesità infantile è da ricercare proprio in una scarsa educazione alimentare tra le mura domestiche.
Anche la saltuarietà dei pasti, mangiare spesso al ristorante o al fast food e guardare la TV durante il pranzo e la cena, sono tutti comportamenti dannosi per la salute del bambino.
Se poi questo stile di vita è accompagnato a una scarsa attività fisica, ecco che il rischio di obesità infantile aumenta significativamente.
La carenza di quali nutrienti può provocare obesità infantile?
Un corretto apporto di Calcio fa bene alle ossa. Ma non solo. Una ricerca della North Carolina University avrebbe evidenziato anche una possibile correlazione tra la carenza di questo minerale e il sovrappeso.
Pare infatti che una carenza di calcio nella dieta durante le prime fasi di sviluppo dell’organismo dopo la nascita potrebbe determinare non solo una ridotta densità ossea, ma anche una maggior quantità di cellule adipose, ovvero di cellule che accumulano grasso e, quindi, predisporre ad un probabile aumento di peso.
La carenza del minerale sarebbe infatti correlata a una errata “maturazione” delle cellule del midollo osseo che, invece di dare origine a cellule ossee si differenzierebbero in cellule adipose.
Che ciò porti ad un aumento di peso o, in ultima analisi, a sovrappeso e obesità nell’uomo, è cosa ancora da appurare. Infatti, la ricerca americana è stata condotta su animali – in particolare sui maiali fino a 18 giorni di vita – e non sugli esseri umani.
E, anche se questo tipo di animale viene considerato dagli scienziati come uno tra i più simili all’uomo se si considera la crescita ossea e l’alimentazione, saranno comunque necessari ulteriori studi sull'uomo.
Il Calcio è un minerale che si trova soprattutto nel latte e nei suoi derivati come formaggi e yogurt. Ne contengono considerevoli quantità anche alcuni alimenti di origine vegetale, come alcuni tipi di legumi e verdure. Fonte di Calcio assorbibile dall’organismo è anche l’acqua, soprattutto alcuni tipi di acqua minerale.
È però importante ricordare che sull’assorbimento di questo nutriente possono interferire alcuni alimenti, sia favorendolo che limitandolo. Ad esempio, il lattosio contenuto nei latticini lo favorisce, mentre gli ossalati, contenuti in verdure a foglia verde come gli spinaci o nel tè lo riducono.
Dieta per bambini: alimenti consigliati per bambini in sovrappeso
Secondo la Società Italiana di Pediatria e la Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica, nel “Consensus su diagnosi, trattamento e prevenzione dell’obesità del bambino e dell’adolescente” , gli alimenti consigliati per i bambini in sovrappeso sono:
- prodotti vegetali (frutta e verdura) e alimenti ricchi di fibre;
- proteine animali e grassi saturi in quantità limitata;
- riduzione del consumo di bevande zuccherate e di alimenti grassi.
Obesità infantile: consigli e regole comportamentali
Come indicato dalla Società Italiana di Pediatria , i consigli da seguire per evitare il sovrappeso nei bambini, sono i seguenti:
- consumare regolarmente 5 pasti al giorno (tre pasti principali e due merende);
- evitare gli spuntini fuori pasto;
- evitare alimenti ad alta densità energetica e poveri di nutrienti (come le bevande zuccherate, i succhi di frutta, gli snack e il cibo spazzatura);
- fare esercizio fisico;
- aumentare l'assunzione di frutta, verdura e cereali ricchi di fibre;
- fare attenzione alle porzioni.
Seguendo questi semplici accorgimenti e confrontandosi con il proprio specialista, è possibile migliorare il problema dell’obesità infantile.