Cosa mangiare in allattamento: nutrienti e cibi da evitare
Quando nasce un bambino, dopo averlo abbracciato e stretto a noi, il primo istinto di una madre è quello di nutrirlo. Allattare è uno dei momenti più intimi e speciali che puoi condividere con il tuo bambino, un gesto di puro amore e accudimento che crea un legame indissolubile. È importante quindi sapere che, durante il periodo dell’allattamento, l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale per le neomamme.
L'importanza dell'allattamento
Allattare è un momento ricco di emozioni: ha infatti una forte valenza emotiva, sia per te mamma che per il tuo bambino. Per alcuni aspetti è un atto istintivo, mentre altri vengono appresi attraverso i consigli e gli esempi di altre mamme che allattano. Può capitare, infatti, di sentirti incerta o di non avere molte occasioni per confrontarti sull’argomento: per questo è fondamentale ricevere l’aiuto e il sostegno di chi ci è vicino, in particolar modo nei primi tempi dopo il parto.
Allattare al seno è sempre la scelta consigliata, dove è possibile (anche se non obbligatoria). Questo perché il latte materno è un alimento unico e completo, con una formulazione specifica per l’essere umano che rispetta e soddisfa appieno tutte le necessità del bambino, fornendogli la protezione necessaria anche da malattie e infezioni. Se però non riesci o non vuoi allattare, va bene comunque: i latti artificiali in commercio sono studiati apppositamente per sopperire alla mancanza di latte materno.
Il latte che produciamo è una miscela sapientemente bilanciata di acqua, zuccheri, proteine, vitamine e sali minerali. Ed è oltretutto sempre “pronto all’uso”, disponibile in ogni momento e alla temperatura ideale. Oltre al suo inestimabile valore nutrizionale, il contatto "pelle a pelle" svolge un ruolo centrale nel rafforzare il legame con il tuo bambino. Il tuo calore, battito cardiaco e profumo contribuiscono a calmare e a rassicurare il neonato grazie alla sicurezza, l’amore, la protezione e il nutrimento che gli trasmetti attraverso a questo gesto.
Cosa dovresti mangiare durante l'allattamento e quali alimenti dovresti evitare
Se stai allattando, lo sai già: la fame si presenta a tutte le ore, specie di notte. Durante l’allattamento le mamme devono produrre per i propri bambini dai 600 ml di latte al giorno nelle prime settimane, ai 1.000 ml al giorno successivamente. Per questo prestare particolare attenzione a cosa mangiare in allattamento è indispensabile: il corpo di noi mamme consuma molte energie nella produzione di latte, energie che devono essere reintegrate e accresciute. Nei primi sei mesi post gravidanza, una mamma che allatta ha bisogno di circa 500 Kcal e 17 grammi di proteine in più al giorno. Non è necessario seguire delle diete particolari, ma devi prestare molta cura a cosa mangiare e non mangiare in allattamento. Per le neomamme è importante avere un’alimentazione varia e bilanciata, ricca di alimenti di origine vegetale come legumi, frutta e verdura e fonti proteiche sia animali sia vegetali. Mangiare quindi in modo vario e ad orari adeguati: le tue scelte alimentari in gravidanza e in allattamento possono influenzare il gusto e le preferenze del nostro bambino. Questo significa che puoi fare molto per la sua salute scegliendo di mangiare in modo corretto.
Come prima cosa, devi ricordarti dell’importanza dell’idratazione: il latte è composto principalmente da acqua, perciò è davvero vitale per te integrarla in abbondanza durante la giornata (specialmente durante i mesi estivi). Per la tuasicurezza e quella del tuo bambino, in allattamento cibi e abitudini che sarebbe meglio evitare sono:
- i cibi potenzialmente allergizzanti (ad esempio arachidi, crostacei, frutta secca, cioccolata, fragole, formaggi fermentati);
- alimenti piccanti (curry, peperoncino, pepe, noce moscata);
- cibi dai sapori particolarmente forti (cipolle, aglio, asparagi, carciofi, funghi);
- bevande alcoliche;
- fumo;
- non esagerare con la caffeina (che nonostante possa essere d’aiuto nei momenti di stanchezza, non è l’ideale).